Sbagliata la “deroga” alla COSTITUZIONE della REPUBBLICA ITALIANA



In questo momento storico in cui in Italia patiamo gli effetti di una crisi economica che sta impoverendo la maggioranza del popolo, la classe politica nazionale (governativa e parlamentare) anziché impegnarsi a fare prioritariamente ciò per cui è stata chiamata a governare il Paese in via straordinaria (nuova legge elettorale), si appresta a compiere un atto che a mio modo di vedere facilmente la Corte costituzionale giudicherà “incostituzionale”, anzi, contrario al dettato costituzionale.


Sto parlando della “deroga” all’art. 138 che sancisce modi e tempi della Revisione costituzionale.

Ben consapevole del fatto che per noi cittadini le priorità oggi sono altre rispetto alle modifiche alla Costituzione, proprio per questo sono preoccupato che un procedimento così importante venga promosso e sviluppato in un clima di diffusa indifferenza popolare.

Ora, io ho a cuore la Carta dove sono espresse le fondamentali norme che regolano la nostra vita, non per un particolare spirito giuridico ma perché la ritengo, per molti motivi, da sempre e oggi più che mai, l’unica vera, solida e rigida garanzia a difesa dei cittadini italiani.

Non farò qui la storia che ci ha condotto alla Costituzione, pur invitando a leggere ed analizzare quello che fu uno dei più alti esempi di politica italiana: il dibattito parlamentare della Costituente (vedi qui, qui e anche qui)

Avvincente, duro, a volte tragico nella difesa di posizioni che dividevano le parti interlocutrici provenienti dalle diverse ideologie che distinguevano i partiti di allora … insomma: uno dei più elevati esempi di alta mediazione politica! (Mediazione oramai dimenticata e sorpassata dal più semplice e becero compromesso.)

La nostra Costituzione è “rigida” … dopo la negativa esperienza dello Statuto Albertino: elastico e modificabile, portò a fascismo e leggi razziali.

Per questo motivo, per grande e responsabile precauzione, per prevenire degenerazioni di parte, i Costituenti l’hanno così elaborata ed espressa.

E proprio a tal proposito l’iter di Revisione costituzionale non prevede il procedimento per “deroga”.

"Deroga" invece inserita dal Governo nel recente DDL costituzionale approvato a metà ottobre al Senato e che la Camera voterà tra poco più di un mese.

Oggi, in una Italia dove uno dei più grandi problemi, da cui ne dipendono a mio avviso altri (elevata pressione fiscale a causa dell’enorme evasione, implica meno imprese, meno assunzioni, ecc), è il mancato rispetto delle regole, dove ad ogni legge si può andare in “deroga” rispetto al dettato normativo, il Governo sancisce questo carattere del “fatta una legge trovato l’inganno” e approva la “deroga” (certo, non la modifica: e avrei voluto vedere!) al penultimo articolo della Costituzione, il 138, che regola proprio tempi e modi di Revisione della Costituzione e relative Leggi costituzionali.

Il fattore che determina questo passaggio, fatemi dire quantomeno incauto, è la necessità di stringere i tempi per modificare la Costituzione, visto che questo Governo non sa quanto durerà.

Io sono personalmente contrario a questo procedimento che, modificando i tempi di approvazione, istituisce un Comitato di “saggi”, con il compito di riscrivere ben quattro titoli della Carta, superando pericolosamente quella che è una delle prerogative che più di altre caratterizza il nostro Ordinamento e cioè la competenza “esclusiva” del Parlamento di proporre Leggi costituzionali o la revisione della Costituzione.

E sono contrario sia rispetto alla forma (in materia costituzionale tutto è sostanza; anche la forma!) e cioè al DDL costituzionale che “deroga” all’art.138 della Costituzione, sia rispetto al merito ovvero al progettato sistema di riforme costituzionali.

Non vado oltre anche se il dibattito in corso, nel quale non solo i cittadini ma neppure i militanti e dirigenti di partito sono coinvolti, manifesta posizioni a favore e contrarie rispetto a questo particolare procedimento che spesso confondono gli osservatori e per questo ritengo che ci sia bisogno di più tesi “pubblicamente espresse” da chi la materia la conosce davvero, cioè docenti ed esperti di Diritto Costituzionale.

Concludo però, non scordando il lungo percorso che si è sviluppato con successo da anni (Referendum anno 2006) a difesa, tutela e promozione della nostra Costituzione (vedi Associazione Nazionale Salviamo la Costituzione), affermando di essere altroché d’accordo, certo con un altro approccio, ad aggiornare la nostra Carta con adeguamenti utili (riduzione numero parlamentari, modifica del Senato, …).


Inaugurazione Nuova Scuola dell’Infanzia a Bargagli



Finalmente ci siamo!

Bargagli, il comune più popoloso dell’alta Val Bisagno, avrà una nuova Scuola dell’Infanzia.


Nel corso della cerimonia inaugurale porterà il suo saluto il Sindaco del Comune di Bargagli, Sergio Aveto, ed interverrà il Presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando.

L’edificio scolastico in oggetto è stato sottoposto ad una ristrutturazione completa, con ampliamento del 20% dell’originaria struttura, realizzata grazie al contributo di € 297.000,00 della Regione Liguria e di € 27.000,00 della Provincia di Genova che si sono aggiunti ai 161.000,00 stanziati dal Comune stesso.

Ci sono voluti due anni fatti di grandi sacrifici e attenzioni da parte degli uffici comunali,  delle insegnanti e di tutti coloro che lavorano per la scuola dei nostri bimbi.

Ma finalmente, dopo due anni in cui l’attività scolastica è stata trasferita e si è potuta svolgere regolarmente nella scuola di Bargagli centro, si conclude il percorso che nell’ultimo decennio ha portato alla modernizzazione di tutti i plessi scolastici del nostro territorio: infatti in precedenza sono state inaugurate la scuola elementare, la scuola media e l’asilo nido.

Questa è la dimostrazione concreta di quanto può fare una politica attenta e lungimirante che si pone quale priorità l’istruzione, la cura e la formazione dei giovani.

E quando vedo in tv genitori di alunni che frequentano scuole cittadine impegnati ad imbiancare le aule non proprio decorose per garantire una dignitosa ripresa degli studi per l’anno scolastico a venire … penso che noi a Bargagli siamo proprio fortunati.
Perciò: bentornati nella vostra scuola, bimbi! E bentornate insegnanti!

Ci vediamo sabato mattina all’inaugurazione!



A volte penso ... e dico grazie.



Penso a tutto l’impegno che viene profuso nel realizzare le iniziative di ogni genere sul nostro territorio bargaglino, così come avviene in tutti i 235 comuni liguri e in tutta Italia.

E penso ai volontari e volontarie del mondo dell’associazionismo che si impegnano, mettendo a disposizione le loro capacità, affrontando numerose difficoltà burocratiche, finanziarie, sociali, familiari, fisiche … pur di realizzare quelle attività sportive, sociali, culturali, artistiche, tradizionali, ambientali, turistiche (senza scordare quelle associazioni che addirittura garantiscono servizi di primaria importanza come il primo soccorso!) che animano i nostri territori, vitalizzando intere comunità, interi paesi, … come accade a Bargagli.

Penso che il loro impegno dovrebbe essere premiato.

E lo penso per il sol fatto che le loro azioni non sono mosse da interessi materiali e personali ma da puro spirito di socializzazione, animazione, educazione, istruzione, servizio … e superate tutte le difficoltà di cui sopra e i molti sacrifici, al termine delle iniziative, la sera, spesso stanchi morti, sono appagati e pieni di vita, seppur sfiniti nelle energie, per gli effetti positivi del loro impegno che ritornano loro in mente chiudendo gli occhi: le musiche festanti, i momenti di raccoglimento della comunità, il ”grazie per quello che fate” di un turista o di un compaesano, la passione e la fierezza che le coppie fanno emergere nel ballo liscio, le urla e i divertimenti anche chiassosi dei più giovani e a volte, quello che più appaga, commovendo, il sorriso delle persone più indifese e deboli!

E allora penso che non si meritano affatto i comportamenti che il mondo politico sta tenendo da molto tempo ad oggi e anzi credo proprio che il miglior premio che chi si impegna nelle istituzioni “deve” concedere loro è quello di prodigarsi con altrettanto determinazione per il proprio paese, ponendo al centro delle proprie azioni solo ed esclusivamente l’interesse e il bene collettivo.

Penso che questa sia la strada, lodevolmente mostrata da questi uomini e queste donne, dai nostri volontari, per far tornare a splendere il nostro Paese Italia.

Tanto impegno e tanta determinazione per il bene di tutti.

Sabato 7 a Bargagli: Consiglio Comunale e “Bargagli e le stelle”

Volge al termine l’estate con le sue molte e interessanti iniziative e con i partecipatissimi festeggiamenti delle Feste Patronali … e subito ecco la convocazione del Consiglio Comunale di Bargagli, che si terrà Sabato 7 settembre ore 10, presso la sala Consiliare, in cui si tratteranno in particolare i seguenti temi:

·        parcheggi  pubblici nei pressi distributore di benzina
·        installazione “casetta delle acque
·        ricognizione della partecipazione comunale alla societa' Scrivia ambiente srl
·        modifiche allo statuto della societa' Scrivia ambiente srl
·        regolamento per la disciplina del nuovo tributo sui rifiuti e servizi indivisibili (tares)
·        piano finanziario per la copertura dei costi gestione dei rsu e fissazione delle tariffe tares
·        piano triennale dei lavori pubblici
·        piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per l'anno 2013
·        piano degli incarichi di studio, ricerca e consulenza per l'anno 2013
·        fissazione aliquote IMU per l'anno 2013
·        aumento dell'aliquota dell'addizionale comunale all'irpef per l'anno 2013
·        bilancio di previsione 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015


Certo che se in Italia i bilanci di previsione 2013 degli Enti Locali si possono portare in approvazione a fine dello stesso anno (noi a Bargagli a settembre, ma il Governo ha da poco comunicato la proroga a fine novembre!) come faremo a pianificare l’uscita dalla crisi se le previsioni le facciamo a cose già avvenute?

Infatti siamo l’unico Paese dell’Eurozona che non sta seguendo la tendenza positiva di riemersione.

Comunque, visti i numerosi e interessanti temi all’odg del Consiglio comunale è importante partecipare.

“Libertà è partecipazione”.




E non dimenticate “Bargagli e le stelle”!

Nubi permettendo e dopo la serata rinviata lo scorso 8 giugno, ecco l’appuntamento organizzato Sabato 7 settembre ore 21:30 dalla Pro Loco alle ore 21:30 a Colle Speranza sul monte di Traso di Bargagli (Aeronautica) per essere guidati nell’osservazione della volta celeste, sia a occhio nudo sia con telescopio, da esperti dell’associazione Urania di Genova.

Info 3397710859 (Igor)


Ferragosto a Bargagli: i festeggiamenti sacri e quelli gastronomico/musicali



Diversamente dal precedente post, qui non dirò molto.

Se non che questi due diversi aspetti dei festeggiamenti per l’Assunzione della Beata Vergine Maria, che si terranno il 14, 15 e 16 agosto a Bargagli in piazza della Conciliazione, rappresentano l’espressione da un lato religiosa, spirituale e sacra, dall’altro più tradizionale e laica di una comunità, quella bargaglina, che ricerca e trova il suo principale punto di incontro, come la storia dimostra e le fonti storiche menzionano, attorno alla propria Chiesa.

E vale in questa occasione per Bargagli, come vale nelle altre frazioni e località del paese dove si sono già svolti o si svolgeranno prossimamente i festeggiamenti: Traso, Viganego, Terrusso, Cisiano, Maxena, San Lorenzo, Sant’Alberto.

E questo avviene per merito di tanti: a iniziare dai tanti volontari che si prodigano per ideare, allestire e gestire al meglio ogni situazione, fino a giungere ai nostri giovani che con la loro vitalità sono quel valore aggiunto di cui, anche in queste situazione, dobbiamo avere cura, certo ascoltandoli, responsabilizzandoli e mettendoli alla prova, ma principalmente abituandoli a offrire e a donarsi per gli altri e per il loro paese.

Ci vediamo alla chiesa! 

Noi, quelli della Chiesa di Bargagli: ieri sera generazioni a confronto

La serata di ieri a Bargagli è stata entusiasmante per i molti, dai più anziani ai più giovani adolescenti, che hanno partecipato alla funzione religiosa, proprio ai giovani dedicata, che si è svolta sul sagrato antistante l'ingresso principale della Chiesa di Santa Maria Assunta e per ciò che ne è coseguito.

Durante la Santa Messa, interessante di per sè per il fattore di novità rappresentato dal fatto che si è svolta all'aria aperta, sotto un cielo stellato come solo in questo periodo può capitare, con una lieve frescura ad allietare i presenti, si è distinto il messaggio, un ricco messaggio, che durante l'omelia il Sacerdote, Don Roberto, ha voluto trasmettere.

Un messaggio proposto con tesi filosofiche/teologiche rese semplici, pur nella loro complessità, dalla cura espositiva del Parroco.

Un messaggio che è stato uno stimolo a guardare avanti, sempre, per ACCOGLIERE LE NOVITÀ CON INTELLIGENZA, in ogni momento della vita di ciascuno di noi, siano esse novità positive ed entusiasmanti siano inaspettate, tristi e deludenti, per non scoraggiarsi mai neppure nei momenti più difficili.

Ed il riferimento alla figura di Edith Stein nel giorno della sua ricorrenza, Santa patrona della GMG, la Giornata Mondiale della Gioventù, è stato di rafforzativo proprio a queste tesi, grazie all'esemplare dimostrazione data dall'esperienza della filosofa e religiosa tedesca di origine ebraica convertitasi al cattolicesimo.

L'esperienza della Santa mi ha fatto ricordare un'esperienza esattamente opposta di un grande uomo, Elie Wiesel premio Nobel per la Pace (1986), che descrive in uno dei suoi massimi capolavori letterari, "La notte", la perdita della sua Fede a causa della tragica esperienza dell'Olocausto, il genocidio degli ebrei, da lui vissuto personalmente.

Così Wiesel descrisse, ne La notte, il tragico arrivo al campo di Auschwitz:
« Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata.
Mai dimenticherò quel fumo.
Mai dimenticherò i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi trasformarsi in volute di fumo sotto un cielo muto.
Mai dimenticherò quelle fiamme che bruciarono per sempre la mia Fede.
Mai dimenticherò quel silenzio notturno che mi ha tolto per l'eternità il desiderio di vivere.
Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono il mio Dio e la mia anima, e i miei sogni, che presero il volto del deserto.
Mai dimenticherò tutto ciò, anche se fossi condannato a vivere quanto Dio stesso. Mai. »
Ed è una perdita della Fede tragica, non ricercata, anzi!, tutt'altro, arrivata appunto involontariamente, vissuta con consapevolezza del vuoto che questa perdita crea nell'esistenza dell'essere umano ... conseguenza in questo caso delle nefandezze di cui può essere capace l'essere umano nella dimostrazione della sua peggiore bestialità!

...

Tutto questo per dire quanto è importante credere, noi cattolici diciamo nel Signore nostro Dio, altri diranno in altri o in qualche cos'altro, ma l'importante è non scoraggiarsi mai.

E ieri sera i nostri giovani adolescenti erano lì, dopo la Messa, con noi tutti intorno, noi di diverse età ma che in adolescenza e non solo abbiamo contribuito a mantenere in vita, come fanno loro oggi, vivendone gioie e dolori, quella compagnia che cambia i volti e i nomi, e che da non so neppure quanto esista, che tutti conoscono come "quelli della Chiesa".


Erano lì, i nostri giovani, loro che lì vivono le loro prime esperienze, i primi amori, le prime delusioni, ... e si sono fatti sentire con le loro aspettative e i loro sogni di una Bargagli che cresce con loro, per loro.

E se noi più grandi avremo la capacità e la volontà di aprirci maggiormente all'ascolto dando lo spazio utile ai nostri giovani, Bargagli crescerà meglio anche "grazie" a loro.

Domenica 28 a Fascia il giovane On. Lorenzo Basso ricorda la Lotta di Liberazione!



Conoscendo Lorenzo, giovane parlamentare e Segretario ligure del PD, che sarà l’oratore ufficiale alla cerimonia del Comitato Permanente della Resistenza che si terrà a Fascia domenica 28 luglio, mi aspetto un intervento ricco sì di storia, ma ancor più mi attendo di ascoltare fini riflessioni sugli insegnamenti del passato e sull’influenza che tali insegnamenti hanno, anzi che dovrebbero avere!, ai giorni nostri, tanto nella vita di ciascuno di noi quanto in quella politica.

Mi aspetto di sentire parole di sincera riconoscenza al movimento Resistenziale della zona partigiana della Valtrebbia ( e limitrofe) per il contributo che è giunto dai valorosi partigiani, dagli uomini e dalle donne della vallata che sostennero la Lotta di Liberazione in maniera esemplare, come ci testimonia l’istituzione della Repubblica di Torriglia nella quale si svilupparono pratiche virtuose e solidali, dove si garantirono per primi quei diritti fondamentali, come il diritto di voto alle donne, che il fascismo e l’occupazione tedesca cancellarono per anni.

Di diritti mi piacerebbe sentire parlare, sì!

E della Dichiarazione universale dei diritti umani che ancora oggi in molti Paesi al mondo non viene minimamente presa in considerazione a causa di guerre, regimi totalitari e grandi interessi che portano multinazionali occidentali a sfruttare l’essere umano, in ogni sua età, in ogni suo genere.

Per non parlare di quei Diritti iscritti nella Prima parte della Costituzione della Repubblica Italiana, i Principi fondamentali, alcuni dei quali non sono mai stati pienamente garantiti ed anzi in Italia oggi meno che mai.

Studio, famiglia, lavoro, salute, informazione …

Beh, non la faccio troppo lunga e concludo dando appuntamento a Fascia, in Valtrebbia, domenica 28 luglio, ore 10:30, per ascoltare Lorenzo insieme agli amici delle sezioni genovesi dell’A.N.P.I. e a tutti coloro, di ogni genere, di ogni età, di ogni razza e colore di pelle, di ogni fede, di ogni credo politico, che vorranno celebrare il sacrificio di chi settanta anni fa ha combattuto, fino alla morte, per garantirci quella prospettiva fatta di pace, libertà e giustizia che tanto sognavano quei giovani valorosi partigiani.

Sempre grati, Viva la Resistenza! Viva l’Italia!