25 APRILE in ALTA VAL TREBBIA: ACHTUNG BANDITEN!


Qualche mese fa era solo un’idea, un “sogno” di un gruppo di amici

Ora il progetto25 APRILE in ALTA VALTREBBIA” è realtà viva!

Con la mostra fotografica sulla VI ZONA OPERATIVA, itinerante su 7 plessi scolastici di 17 comuni, di due Istituti comprensivi, di due province e di due regioni.
E con tutte le altre attività ed eventi che terranno viva la Memoria del periodo resistenziale nell’Alta Val Trebbia!

Con tantissimi Enti e associazioni patrocinanti: su tutti le regioni LIGURIA ed EMILIA-ROMAGNA, la Città Metropolitana di GENOVA, le province di PAVIA e PIACENZA , ecc.

L’intenzione è quella di essere di stimolo, ad integrazione di ciò che già si fa sui territori coinvolti, per mettere in maggior risalto l’Alta Valle Trebbia, le sue peculiarità, la Resistenza e tutto ciò che è legato alla VI ZONA OPERATIVA, coinvolgendo in primis i giovani.

Ecco perché troverete anche la fiera GO LOCAL Alta Val Trebbia con prodotti a KM ZERO!




Poi la rappresentazione in diverse località dello spettacolo resistenziale “CENERE”, di Marco Rinaldi … un uomo, un comico cabarettista, un autore, uno scrittore, un attore, un artista … votato alla Memoria!

MEMORIA, CULTURA, TURISMO … Lavoriamo su questo, con questo, per questo!

Perché così cresce la nostra Valle!

Vi aspettiamo a partecipare le diverse iniziative!

Festeggiando assieme a noi il 70° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE !

E non perdetevi la serata del 25 APRILE a MARSAGLIA, alla discoteca Il Faro del Trebbia,  con l’ENTUSIASMANTE orchestra RINGO STORY

E subito dopo “disco” con DJ Paolo BENVENUTO!!!



Infine domenica 26: 

a Montebruno celebrando il 70° anniversario dell'uccisione del partigiano Guglielmo Barbieri;

a LOCO di Rovegno, nel Bosco della Giaia … per ricordare con la MOSTRA FOTOGRAFICA, per divertirci a giocare nelle diverse ATTIVITÀ SPORTIVE per grandi e piccini, per rivivere grazie a “CENERE” di MARCO RINALDI, per mangiare e ristorarci con la GRIGLIATA DEL BANDITO e per berci anche “due gotti”!
E anche per cantare insieme accompagnati dal mitico menestrello FABIO CASANOVA!

Si, festeggiamo!

Ringraziandoli … Celebrandoli … i Banditi! I PATRIOTI PARTIGIANI

ACHTUNG! BANDITEN


Unisciti anche tu ai Banditi:   www.achtungbanditen.com

Città Metropolitana di Genova: DIPENDENTI, NESSUN ESUBERO! E STATUTO APPROVATO!



DIPENDENTI: NESSUN ESUBERO!

SU 855 NE RESTANO 519 ... E GLI ALTRI COLLOCATI!


Pubblicati ieri come da legge con una delibera gli elenchi del personale che resta nell’ente, di quello che sarà trasferito in Regione e di quello in ‘comando’ ad altri enti: ogni lavoratore ha una destinazione certa.

Nel dettaglio:
519 dipendenti sono assegnati alle ‘funzioni fondamentali’ della Città metropolitana e restano quindi nell’ente;121 quelli che transitano in Regione;
116 quelli delle politiche del lavoro e centri per l’impiego destinati alla futura Agenzia nazionale del lavoro;
43 quelli della Polizia provinciale (restano alla CM in attesa che venga definita la loro assegnazione ad altri corpi di polizia nell’ambito della riforma dei corpi di polizia dello Stato);
16 dipendenti attualmente impiegati nelle quattro funzioni ‘delegate’ che torneranno alla Regione Liguria di cui sopra, avendo i requisiti per il pre-pensionamento in via eccezionale con i requisiti pre-riforma Fornero, non saranno trasferiti in Regione ma saranno appunto pre-pensionati;
40 i ‘comandati’ in altri enti.


Ora si apre la fase della riorganizzazione interna su 7 funzioni fondamentali.

Leggi gli articoli qui e qui.



E LO STATUTO FINALMENTE È STATO APPROVATO DEFINITIVAMENTE!

Guarda lo statuto
Sabato 18 marzo le modifiche allo statuto sono state votate all’unanimità dalla Conferenza metropolitana, cioè la conferenza dei sindaci!

“Rapporti sempre più stretti e costanti – dice Marco Doria - fra sindaco metropolitano, consiglio e tutti i sindaci del territorio”. Rapporto con i territori “imprescindibile per la partenza del nuovo Ente” dice il vicesindaco Valentina Ghio.

Notizie più approfondite nei seguenti articoli 1 e 2


Detto questo … le preoccupazioni rimangono tutte!

Con i tagli attualmente in atto e quelli all’orizzonte come faremo a offrire i servizi che per funzione ci competono?!

Aspettiamo risposte illuminanti da Roma.