La nostra Costituzione porta in sé la
nostra storia; le ferite del fascismo, il suo ripudio con la lotta di
Liberazione e realizza le garanzie perché il fascismo non sia più riprodotto.
Metterci mano, vuol dire incidere sulla
storia, interrogarci sulle conquiste raggiunte con fatica e sacrifici, sui
successi, sui fallimenti e sui pericoli che si possono presentare, se si
intaccano le nostre radici.
La
Costituzione è come una
pianta: è viva se continua a crescere, è destinata a finire male se si tagliano
le radici e si inquina il terreno dove è piantata.
Siamo in una situazione di crisi della democrazia
sulla quale occorre richiamare l'attenzione delle forze più consapevoli del
Paese e di tutti i cittadini.
Serve un punto di riferimento chiaro, una bussola
alla quale si possa guardare,partendo da quei valori trascritti negli articoli
della Carta fondamentale della Repubblica.
Per questo bisogna guardare ad essa, non solo con la
memoria, ma come ad un programma per il futuro dell’Italia.
La
Costituzione non può essere stravolta, va applicata.
30 NOVEMBRE ORE 15,30
PALAZZO DUCALE
Incontro
con
Carlo SMURAGLIA
Presidente Nazionale
La cittadinanza è invitata
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