Città Metropolitana di Genova: lavoro ed entusiamo ci sono, ma mancano le RISORSE!!!


 
Ci siamo insediati il 17 Ottobre e da allora il Consiglio metropolitano di lavoro ne ha svolto e ne stà svolgendo tuttora.

Certo, un lavoro tutto svolto a tavolino e che riguarda la definizione dello Statuto che dovrà entrare in vigore dal 1 Gennaio 2015. 

Per seguire i lavori si può andare sul sito della Città Metropolitana di Genova.

Personalmente, non volendo svolgere solo il lavoro a tavolino, ho organizzato visite, sopralluoghi ed incontri del Sindaco DORIA 
sia in VAL TREBBIA 
sia in VAL FONTANABUONA
territori di circa 22 comuni tra i più colpiti dalle recenti ondate di maltempo.


Ecco qui le video interviste tra cui la mia.


 Qui un bell'articolo di Fabio Mazzari.
Qui io con Gabriele Trossarello, sindaco di Moconesi, e Marco Doria, sindaco metropolitano

Nel passato post scrissi il programma dei lavori del Consiglio sino al 3 dicembre.

Ora comunico che le prossime riunioni di Consiglio si terranno Mercoledì 10, Venerdì 12, mentre Mercoledì 17 sarà riunita la Conferenza metropolitana, cioè tutti i 67 sindaci dell'area, per adottare lo Statuto elaborato dal Consiglio. 

Questo è l'unico compito che spettava fin qui al Consiglio, al Sindaco ed alla Conferenza.

Ma poi si parte! ... 

La preoccupazione di noi consiglieri, ma pure dei sindaci, è che dal 1 Gennaio non solo non vi sia ancora consapevolezza da parte nostra di come usare questo nuovo ente di "area vasta" ma soprattutto che manchino le RISORSE !!!

Sia quelle FINANZIARIE che quelle UMANE !!!

Infatti l’emendamento presentato dal governo (Gianclaudio Bressa è sottosegretario agli affari regionali) alla legge di stabilità in discussione al Senato prevede la riduzione del 30% dei dipendenti delle Città metropolitane rispetto ai dipendenti delle attuali Province: per la Provincia di Genova sarebbero circa 250 persone in meno: in parte uscirebbero con pensionamenti da attuarsi con le regole pre-riforma Fornero, in parte invece con trasferimenti a Regioni, Comuni e sedi periferiche di amministrazioni centrali dello Stato: uffici giudiziari, università, agenzie ed enti pubblici non economici.

E proprio sabato scorso sono stato a Roma per incontrare personalmente il Sottosegretario Bressa che assieme ad autorevoli relatori (parlamentari, docenti di Diritto costituzionale, amministratori pubblici ecc.) ha svolto un interessante corso per inquadrare istituzionalmente questi nuovi enti, Province e Città metropolitane, all'interno del quadro delle riforme istituzionali e di quelle prossime costituzionali.

San Lorenzo de' Speziali in Miranda - Roma

Ma visto che l'emendamento è stato presentato al Senato, già domani noi consiglieri metropolitani, i sindaci, i dipendenti delle province liguri, ma così accadrà in tutta Italia, ci ritroveremo presso il Consiglio regionale per manifestare con forza le nostre preoccupazioni e le nostre tristi prospettive che stando così le cose vedrebbero nascere il nostro ente metropolitano in DISSESTO FINANZIARIO e con un apparato devastato da quest'ultimo emendamento che falcidierebbe il personale, paralizzando una buona parte dei dipartimenti.

"O la va o la spacca!"



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