Ragazzi ci siamo, siamo arrivati al punto, là dove ci
si gioca la credibilità e dove le bufale vengono fuori …
Di cose da fare né ho dette molte: i giovani, i nostri
vecchi, la famiglia… il Pala-Bargagli, l’integrazione e l’aiuto tra
generazioni, il trasporto pubblico da mantenere, il dopo scuola da rafforzare,
le opere da finire, le strade da mettere in sicurezza … per fare tutto questo
servono soldi.
Il Comune lì ha tutti questi soldi? NO… e
allora?
Il Comune direttamente forse non ha tutti i soldi per
realizzare tutto questo, ma… ma per fortuna esistono molte forme di
finanziamento: la Regione, i fondi per i progetti messi a disposizione dal
Governo e dalla Commissione europea.
Andiamo con ordine, iniziamo a guardare prima in casa
nostra: il Comune.
Quello che vorrei fare è proseguire con il metodo
di gestione della “cosa pubblica” che il sindaco Sergio Aveto ha portato avanti
in questi anni: serietà e competenza. Già questo metodo ha portato
Bargagli a essere uno dei comuni più virtuosi d’Italia.
Inoltre se mi date una mano a diventare sindaco,
vorrei promuovere tutte quelle pratiche
virtuose che permetteranno di risparmiare molti soldi, un esempio?
La raccolta differenziata! Certo non sarà semplice ma riuscendoci, il Comune di
Bargagli potrà ricavare un budget sufficiente per finanziare alcuni dei
progetti che vi ho proposto.
Inoltre, come accaduto con il progetto della Casa
dell’acqua, è possibile trovare fondi e mezzi per realizzare molti dei progetti
che vogliamo realizzare: il Pala-Bargagli potrebbe essere finanziato in modo
simile.
Inoltre il Comune si farà promotore per le
associazioni e le imprese locali per trovare fondi da far investire nel
territorio.
Insomma non promesse di soldi a pioggia, non
promesse di grandi investimenti, ma buona amministrazione e grande impegno
nel reperire forze e fondi dove ci sono.
A presto con Arna!
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